Se desideri una casa lussuosa, elegante e sfarzosa, lo stile Glam è quello che fa per te!
Il termine glam, diminutivo di glamour, significa incantesimo, fascino, capacità di rendere ogni cosa attrattiva. E’ uno stile che non passa inosservato, è esclusivo, sensuale, lussuoso, teatrale. E’ elegante e allo stesso tempo spregiudicato. Riporta a Hollywood degli anni ‘40 e ‘50. Pensiamo alle dive di quei tempi, al rossetto rosso e ai capelli biondo platino di Marylin Monroe ad esempio. O alla ricercatezza ed eleganza di Audrey Hepburn e Grace Kelly. Insomma, il glamour non è solo uno stile, è un’ideologia, un modo di essere, è la capacità di provocare stupore ostentando ricchezza e lusso nel modo di vivere.
Nel mondo dell’interior, questo stile segue delle linee guida ben precise. Scopriamo insieme quali sono:
– di norma viene usata una palette di colori neutri per pareti e pavimenti. La lucentezza del marmo bianco o nero costituisce uno sfondo perfetto per esaltare gli elementi di arredo che avranno colori dominanti come viola, porpora, blu e petrolio. Anche oro, argento e l’intramontabile bianco e nero non possono mancare
– gli arredi sono eleganti, scintillanti, di grandi dimensioni e di elevato impatto visivo. I divani e le testiere del letto capitonné, i lampadari di cristallo, i mobili e i tavolini a specchio sono un must have di questo stile
– i tessuti sono lussuosi, opulenti e morbidi. Il velluto, la pelliccia e la pelle di pecora (io suggerisco finte!) sono utilizzati in tappezzerie, lenzuola, tappeti e cuscini
– i motivi più rappresentativi del glamour sono forti ed audaci come il damasco o le stampe di leopardo, tigre o zebra
– i protagonisti indiscussi in questo stile sono senz’altro i lampadari. Di vetro o cristallo, d’oro o d’argento, sono grandi, regali e scenografici, dei veri gioielli in grado di conferire lusso e sfarzo ad ogni ambiente.
Quindi lusso, eleganza, sfarzosità! Ma attenzione, si richiede un gusto raffinato e una buona dose di equilibrio, altrimenti si può rischiare di esagerare e cadere nel kitsch.
E tu, quanto siete glamour?