Voglio aprire il primo capitolo di questa mini guida parlandovi di una tendenza che si è affermata negli ultimi anni nel settore dell’interior design, lo stile Japandi.
Sintesi perfetta tra due mondi apparentemente opposti (scandinavo e giapponese), questo stile incarna l’amore per la natura e il bisogno di ambienti rilassanti e semplici.
Eccovi alcuni suggerimenti per portare questo stile a casa vostra:
- la prima parola d’ordine è DECLUTTERING. E’ uno stile adatto a chi ama ambienti minimal, quindi via tutti gli elementi decorativi, puntate sulla semplicità e sull’essenziale
- le pareti devono essere rigorosamente dipinte di bianco per riflettere la luce
- arredi: legno sia con tonalità chiare che ricordano lo stile scandinavo, sia con nuance più scure e calde tipiche degli interni giapponesi, purché le linee siano rotondeggianti, non squadrate
- quadri: pochi, di grandi dimensioni e con toni chiari
- tessuti: naturali, come lino e cotone, sempre usando toni neutri
- contrasti: usa il nero come accento, ma con parsimonia (una sedia, un apparecchio elettrico, un gruppo di vasi). Se hai un pavimento in legno marrone scuro, puoi aggiungere contrasto con un tappeto color crema naturale. E viceversa se hai pavimenti chiari, aggiungi contrasto con un tappeto scuro.
- verde: se vivi in una casa senza uno spazio esterno, integra con qualche pianta da interni, tipo bonsai o bambù oppure esponi dei rami sottili in un vaso.
Infine un super suggerimento: pensa e disponi per prima cosa gli arredi di grandi dimensioni, poi prosegui con quelli più piccoli e ricorda, porta tutto all’essenziale puntando sulla semplicità
Eccovi qualche spunto per una casa in perfetto stile Japandi.
